L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







lunedì 10 maggio 2010

Drammaterapia: se io "strabuzzo"...TU strabuzzi con me?!

@ Nero

Finché non si sperimenta, finché non si tocca con mano la fatica che facciamo per tenere chiuso il cassetto delle emozioni, non ci si rende conto di quante risorse sprechiamo e quanti problemi ci creiamo solo per l'inconsapevolezza e la paura che ci fanno i nostri fantasmi.
E quando il bisturi della drammaterapia incide, -e meno male che ci sono chirurghi che hanno il coraggio e la bravura di usarlo il bisturi- l'esplosione successiva è inevitabile; forse non salvifica, ma liberatoria, forse non definitiva, ma lenitiva di un dolore troppo a lungo represso, comunque utile a conoscere meglio se stessi e gli altri.
Quelli che sono vicino a te in quel momento, partecipano il tuo dolore, il tuo dramma, il tuo riso o la gioia, e vivono a volte con stupore quel gesto di attore e interprete VERO della tua vita, traendone emozioni e insegnamento, in una crescita di gruppo che rende vicini e più umani.
E allora senti che la conoscenza si fa più profonda, perché quegli sconosciuti diventano i tuoi compagni di viaggio, e puoi -vuoi?- dargli molto, e molto ricevere, in cambio di nulla, sovvertendo le regole di questa società che ha tutto monetizzato, in cui tutto ha un prezzo, anche l'anima.
Vi sembra poco?

director
 

NO, non ci sembra poco! Ma siamo straniti, stralunati, strabuzzati (guardati nell'ultima foto!),  scampati, storditi, stornati, spiazzati, scalzati, scardinati, sgombrati, sgroppati, smurati, scartati, scapocchiati, snidati...e smodati, spregiudicati, spericolati, straripati, voraci, quindi non ci basta!

1 commento:

  1. Nella foto di questo post, però, Nero ha una espressione che a me sembra di sollievo. Addirituttura mi sembra di vedere un mezzo sorriso sul suo volto. C'è veramente o sono io che voglio vederlo?

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