L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







mercoledì 12 maggio 2010

Drammaterapia: caccia al tesoro

@ Director

Desidero prendere la metafora del "tesoro" di cui parla Azzurra, per parlare di voi e del vostra avventura.
Tesoro trovato, con la gratuità del dono improvviso, tesoro conquistato, con la memoria della fatica: non cambia la responsabilità -che è insieme coscienza di quanto avviene e presa di posizione su quella. Un "tesoro" va comunque amministrato e questo, in particolare, è tale nella misura in cui viene bene amministrato, perchè si tratta di relazione e non di un bene. E' bella la metafora del "tesoro", quanto può essere -lo vediamo- fuorviante.
Esso potrebbe servire anche "cause" celate: l'altro vuole essere ascoltato solo, aiutato nel "pregiudizio", desidera condividere il "dolore" dell'esistenza per consolazione, cosa differente dal conforto. E, cosa più terribile di tutte, ti può sfuggire di mano anche se...non dipende da te, se tu hai fatto tutto -od almeno lo credi-, per "colpa" dell'altro!

Altro che tesoro! Ma è possibilita "altra", nuovo reset, start-up da utilizzare...ed in tal senso si, certamente, assolutamente è un tesoro!
Che dirti Azzura, Beatrice, Nero e tutti gli altri...a me non piacciono i "complimenti", anche se sinceri. Qualcuno lo sa, ho dovuto stralciare qualche parola e frase di commento che qui sarebbe stata reato di apologia sul director! Il nostro è un teatro dove si sta sul palcoscenico, non ci si mette...E' nell'azione che amo vedere espressa la relazione con l'altro. Un esempio: se fossi stato e fossi così bravo, avrei ottenuto da tempo la foto che vi ho fatto sul vostro account; avrei ricevuto un "ciao come va" da qualcuno a cui ci siamo dedicati tutti tanto domenica scorsa, e con difficoltà estreme; una educata risposta di riscontro ad alcune mie richieste lecite via e.mail (e questo è importantissimo) e non per ultimo qualche esercitazione in più con l'autoipnosi! No, non sono tanto bravo, sono nella relazione e ne pago, come tutti la difficoltà della mancata onnipotenza, che però...diciamocelo, lavora più contro l'interlocutore che verso me! La prassi, se si genera all'interno di una campo condiviso, con risorse, esperienze, abilità e ruoli comunque diversi...ecco questa riassume il segno di quell'incontro, duale o gruppale, questo ripaga davvero. Faccio la mia parte e questo, per me, per chi lo sa e contribuisce a renderlo un  lavoro, è davvero una grande ricompensa. Lavoro da oltre trent'anni con i gruppi, oltre che con gli individui, ma non mi arrendo ancora alla mortifera immobilità dell'individuo. Intendiamoci, so arrendermi, so rinunciare, so lasciare il campo e diventare anche triste se le "cose non vanno". Ma, d'altre parte, se mi fermassi alla euforia del gruppo, all'empatia fatta di frizzi o inchini o deferenze, davvero non avrei il coraggio di stare su quel palco, con voi, a condividere il "tesoro", il teatro. Quel volo di piuma, Azzurra, ha la dignità del sogno, l'abilità di alzarsi senza muoversi da terra. E questo è incredibilmente ardito ed affascinate, riepiloga in un attimo tutta la nostra evoluzione, anche se a rovescio rispetto alla gravità...visto che proveniamo dalle stelle. Riassume la nostra coscienza e la possibilità di cambiare destini come direzioni. Si, un vero tesoro. Buon lavoro, director



Movie: Ho ancora la forza, Al Club Luigi Tenco, Ligabue, Francesco Guccini, 2000

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