L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







domenica 16 maggio 2010

Drammaterapia: culla celeste

Atelier LiberaMente, Hypnodrama, Astra e Miraliz, 9 maggio 2010
@ Astra

Stamani, al mio risveglio, avevo ancora addosso uno stato di allegrezza e leggerezza ripensando all'esperienza di ieri sera. Il cielo, il mare, la nuvola, e poi vedermi in un campo su una sedia diventata poi a dondolo, è stato un pò come sentirmi cullare dalle braccia della vita...quelle braccia pronte a proteggerci da noi stessi e dalle nostre fragilità, per poi permetterci di poter volare da soli con le nostre ali.
Forse bisognerebbe lasciarsi andare di più a sognare e non farci sopraffare da quello che di negativo porta la vita, sciogliersi come quella nuvola e diventare, almeno per un attimo, puro e semplice come un bambino. A te Director, voglio dire che sei "unico", perchè riesci sempre a far uscire da dentro di noi una "magia" (come direbbe Libertà). Un abbraccio a te e a voi cari ragazzi .

3 commenti:

  1. Cara Astra, quello che di negativo porta la vita è, assurdamente, ciò che noi vogliamo, perché il contesto che abbiamo vissuto ci ha costruito così, e così abbiamo pensato fosse giusto. Si rifanno sempre gli stessi errori, si percorrono strade già battute, si elaborano pensieri con gli stessi meccanismi, cadendo nel tranello che ciò che conosciamo è "meglio" del nuovo.
    Stiamo lavorando per cercare nuove strade e, sono certo, qualcosa di buono verrà fuori. Nero

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  2. E' toccante quello che hai scritto Astra, pensavi di non riuscire a farlo e come vedi quello che ieri era impensabile, ora è possibile. Eri così felice ieri, che hai immediatamente voluto condividere con qualcuno i tuoi pensieri con l'impazienza di un bambino. Forse dovremmo prendere esempio. Un abbraccio
    Sole

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  3. Bellissimo quello che hai scritto. Riesco a vederti su quel dondolo, con la veste bianca mossa dal vento e dal dondolio. Felice e appagata di goderti te stessa e la natura che ti abbraccia. Azzurra

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