L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







domenica 9 maggio 2010

Drammaterapia: Il Sifone e le porte dell'Ignoto

@ Bleu

Abbiamo l'uomo in più in campo. E' il signor Covelli, papà di Faber, cui voglio dedicare questo post per ringraziarlo dell'aiuto che mi ha dato a spiegare il teatro di Stanislavskij e di Grotowskii.Veramente merita di essere ringraziato per tante altre cose: per la sua costante presenza ai nostri “eventi”, per la sua partecipazione attiva a tante prove che per altri potrebbero essere delle provocazioni, ma che lui vive con un aplomb quasi britannico.
L'altra sera ci ha fatto il “sifone”. Non ho mai visto un sifone più decoroso, più dignitoso, più soddisfatto di essere un sifone di quello che ha interpretato il signor Covelli.
Quando il director lo ha coinvolto nell'improvvisazione del testo di Cortazar non si è schernito, ha accettato la sfida. E , similmente, non ha fatto un plissè , quando gli è stato chiesto di essere un sifone. Si è calato nella parte, ha “resettato” i sistemi pregiudiziali della mente (“io fare una cosa simile????"), e ha usato postura, movimento e mimica, senza la stampella della parola, come un attore consumato, “sentendosi” un funzionale sifone.

Grazie ancora signor Covelli, per sopportarci e per supportarci.

Oggi sono stata una piuma bianca su cielo azzurro, sopra il mare Egeo e per questo scrivo...

@ director

Mi unisco al coro...e poi mi ha ricordato -in una delle pause in cui prendo il respiro, ma egli non me la concedeva- qualche autore teatrale "minore", ma non minore...Che lusinga sentire che il teatro esiste fuori le quinte. Grazie Covelli Major, grazie...davvero

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