L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







mercoledì 14 aprile 2010

Drammaterapia, a scuola di emozioni

@ Beatrice


Caro Director e cari voi tutti amici, mi sento di voler scrivere e comunicarvi che avete reso domenica una giornata meravigliosa, piena di vita, di entusiasmo, di donazione, di "autenticità". Ho avvertito che ognuno di noi voleva starci, assaporando ogni momento. Sono certa che è l’inizio di una nuova pagina da sfogliare attraverso la conoscenza di se stessi. Se ci son date delle possibilità, delle opportunità non dobbiamo gnorarle; sento la fortuna di trovarmi questo contesto. Lasciamoci attraversare dall’amicizia, dalla conoscenza dell’altro, condividiamo l’esperienza, accumuniamo la solidarietà. E’ vero, partiamo sempre con tanta incertezza con tanti perché, mille domande, ma sono quelle che ci portano a dire siamo vivi (e di offrire il proprio essere all’altro, per realizzare qualcosa che appartiene a tutti, come dice Maria Pina) Quanti errori , rimanere chiusi nel guscio, senza far trapelare l’altro, l’emozione, sentire il battito della solitudine, dell’isolamento che porta solo ad un impoverimento delle proprie ed altrui risorse.
Scusatemi ma mi sono fatta prendere da alcune citazioni … C’è un solo bene: sapere; un solo male: l’ignoranza. Einstein afferma che due cose sono infinite, l’universo e la stupidità. Ma perché, in questa nano-particella di universo noi che ci siamo per forza abbarbicati sopra, siamo così stupidi? Perché siamo così presuntuosi da auto-incoronarci come principi del creato e contemporaneamente distruggiamo ogni cosa alla quale possiamo arrivare? Perchè corriamo ad occhi bendati verso la distruzione di questo capolavoro?



 
Foto: CDIOT, 11 aprile 2010



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