L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







domenica 18 aprile 2010

Autoipnosi: lavorare con la nostra "ombra"


@ Blue

Non è certo da poco tempo che io partecipo al lavoro di drammaterapia, né posso dire di essere totalmente “digiuna” delle tecniche di ipnosi ed autoipnosi. Eppure, lo stupore, dopo l'esperienza di giovedì scorso, è stato intenso come la prima volta che ho sperimentato queste tecniche.
Sentire che le mie mani agivano, trovando un'altra modalità di muoversi, senza la mia volontà cosciente a comandarle e, al tempo stesso, accorgersi che erano ancora le MIE mani, è stato ...non trovo la parola.... inebriante? Eccitante? Non so dirlo bene.
Forse se qualcuno mi avesse raccontato una cosa del genere, avrei provato un pizzico di paura, di sgomento, legittimo quando si parla di “perdita del controllo”.
Non è stato così, e questo mi ha stupito ancora di più. Mi sono sentita sicura, fiduciosa in me stessa: il mio corpo, la mia mente e la mia parte – ombra, quella che non segue le regole di logica e ragione, sono un meccanismo compatto che opera per il mio bene.
Dopo è arrivato il benessere fisico con una qualità del sonno che non provavo, non dico dai tempi della culla, ma almeno dagli anni dell'adolescenza.
Il "Magnetismo" di Franz Anton Mesmer
(Moos, 23 maggio 1734 – Meersburg, 5 marzo 1815)

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