L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







sabato 24 aprile 2010

La Pizza dell'Atelier

@ director

Se ipnosi stasera c'è stata, nel laboratorio che abbiamo avuto, è stato forse solo a causa del fatto che quando si entra in situazioni di role-play ed il "gioco" diventa l'esercizio del drama (quel mettere fuori, dovuto allo stimolo che obbliga al pescaggio personale più profondo), lo stato di coscienza indubbiamente si modifica e come nei bambini che vivono veri" i propri giochi di ruolo, anche il gruppo ha giocato le situazioni proposte, diverse ed anche paradossali.
Eh sì, perchè è certamente un poco originale che un uomo ed una donna, banditi maldestri, ma estremamente convinti di concertare gli ultimi preparativi di una "rapina" (Azzurra  & Faber), possano discuterne ad un tavolino di un bar! Ed altrettanto strano è che la possibilità di un "grande affare" tra una forse-abbiente-signora della Roma-Bene ed un un "venditore" di titoli insistente ed affatto convincente (Sole e...un ospite abituale), diventi una schermaglia di "non mi convince...", lei e lui "non la vedo convinta!". E che dire della coppia che annuncia una prossima separazione, in un ping pong di rifiuto sofferto, irreparabilità e poi, di nuovo, "ma si riproviamoci!";ed ailati una folla di fan divisi tra i due personaggi, su due fronti contrapposti, a tifare "il rispetto delle proprie idee e convinzioni" dentro quello del personaggio-interprete.
Motle osservazioni interessanti nel video che prossimamente metteremo in onda, molta difesa dei pregiudizi. Molta, troppa attenzione a performare "bene" passaggio da superare, ovviamente, verso il "provare ad essere", misurando la distanza tra interprete e personaggio, alla ricerca della sintesi, sempre in equilibrio precario tra "come sono, come vorrei essere e come mi vogliono...".
Nella "pizza" finale, ultimi ospiti di un locale in chiusura, il gioco di resistenza di Sole tra parti di sè curiose e rispettose ed altre ribelli e reazionarie! La sua mano decise di restare "immobile", piuttosto che alzarsi. Troppo immobile per essere tale, dato che difficilmente si sarebbe poi alzata, anche quando Fenice82 l'aiutò (passato remoto voluto). Diciamo che la sua resistenza stava dando il vettore di forza in basso, piuttosto che far vincere l'accondiscendenza al "comando" che desiderava portarla in alto ...e finiva, comunque, per obbedire...a non muoversi affatto!
Se non riesci portare una cosa in "alto", perchè la salita ti rende la strada difficoltosa, conviene avviare una discesa in una rincorsa che supererà inavvertitamente il disdivello critico. Mai prendere le cose di punta! Preferibile aggirare gli ostacoli, perchè vincano i "fatti" e non solo il "principio". Come Azzurra, che, nello spettacolo dell'altra compagna, faceva le prove silenziose con le proprie...resistenze! Buonissima pizza. Buonanotte ai miei attori.

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