L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







martedì 26 ottobre 2010

Drammaterapia, la moglie di Barbablù è una fedigrafa o un'eroina?!

Rebecca in Blue Beard, Riduzione Drammaterapica dalla favola
 di J. Perrault, di E. Gioacchini
@ Blue

Rebecca: "Il matrimonio d'amore è una invenzione del ventesimo secolo, un lusso degli intellettuali e degli artisti scapestrati.
Un tetto solido, tre pasti al giorno, abiti per ripararsi, legna e carbone per l'inverno, una dispensa sempre piena, in barba a carestia e male annate, sono argomenti assai convincenti per spingere una povera ragazza del contado a sposare il fosco signore del castello.
Come si può vagheggiare un sentimento di cui ho soltanto sentito parlare nelle ballate popolari, di fronte alla certezza della sopravvivenza, non solo mia, ma della mia intera famiglia? Nella contrada, molti bambini non superano i primi cinque inverni di vita; il lavoro dei campi e delle botteghe non serve a nulla se le piogge, la guerra, la siccità o la peste arrivano all'improvviso.
Vorrei ricordare ai signori della corte che la scelta di sposare il Barbablu non è stata poi così sofferta da parte mia: certo una iniziale ripugnanza verso il mio futuro sposo potrei averla provata, ma consideriamola come un pudore di adolescente verso la vita coniugale, che si sarebbe manifestato comunque, verso qualunque particolarità fisica di qualunque altro uomo.
Non so se posso dire di essere stata felice di sposare Barbablu, ma di sicuro non sono stata infelice nel farlo.
Vorrei che gli onorevoli signori della corte tenessero presente questo aspetto del mio matrimonio, nel valutare i fatti".

1 commento:

  1. Cara Bleu, sfondi una porta aperta. Sono, come ben sai, fin troppo legato ad una visione materialista e disincantata della vita, e la decisione di Rebecca mi sembra la scelta più normale che potesse fare. Certo, col senno del poi, di pensieri e discussioni se ne possono fare...
    Auguri Rebecca, anche se spesso il desiderio di una vita migliore si infrange su una realtà dura come il granito, e non provo neanche a giudicarti, non ne ho capacità.
    Nero

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