L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







lunedì 4 ottobre 2010

Dramatherapy & Hypnodrama: Kamikaze, part I

A Hypnodrama directed by E. Gioacchini, powered by Creative Drama & In-Out Theatre

3 commenti:

  1. Che dire... E' una parte che ho sentito molto, è un personaggio che ho imparato ad amare, già dalle prime prove, quando il director mi chiese se potevo farlo (avevamo da poco iniziato il C.D.I.O.T.). Ho capito il dramma di tante persone che vivono una vita da kamikaze, mi sono visto in certi atteggiamenti, in certi discorsi, nelle ossessive ripetizioni delle proprie ragioni, nella disperata inconsapevole ricerca di condivisione, per qualcosa che è solo dentro il Kamikaze stesso, e soltanto da lui comprensibile. E' bella la partecipazione di tutti al dramma del kamikaze andato in pezzi, ma rimane il rimpianto di non aver fatto abbastanza per evitare la strage. Nero

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  2. Comprendo quello di cui parli, ma poi desidero aggiungere che le peggiori stragi sono quelle che avvengono dentro di noi, che negano alle parti sane di uscire, in vista del piccolo parziale vantaggio che evita il rischio, che fa merenda con la prudenza tre volte al giorno, che controlla otto volte la monovella del gas della cucina perchè qualcosa fuori potrebbe scoppiare, dato che dentro tutto è sotto pressione! Il nostro io autentico negato, vergognoso, pudico dell'abitudine invece che dello stupore del nuovo...Quando avvengono queste stragi dentro, in omertà od incoscienza, prima o poi scoppia sempre qualcosa fuori. Scoppia un'amicizia, un amore, un lavoro, la capacità che tuttavia abbiamo di sapere che domani è sempre un altro giorno...Grazie a te

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  3. E' stato emozionante rivedere quelle immagini vissute del kamikaze. Una madre ed una moglie disperata, che non riesce a fermare un dramma devastante, la morte, che vede negli occhi del proprio uomo combattente.Il dolore e la perdita saranno il segno visibile di una vita non vissuta...
    Beatrice

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