Il filo che ti lega all'altro e nel contempo ti lascia libera di volare, spaziare, occupare il tuo spazio senza il timore di invadere l'altro. Questo gioco danzante, che ti fa capire il tuo ruolo, che abbatte il pregiudizio, che lega fuori e libera dentro, senza pensare, solo sentire.
Sentire l’altro, ciò che vuole; sentire te, quello che provi; lasciando cadere le barriere, donandosi per esserci e prendere con consapevolezza e responsabilità.
“L’ho deciso”! Mi muovo sapendo ciò che voglio, perché sento di poterlo fare, e l’altro, magicamente, mi segue…
Mi segue perché sa che può riprendersi il gioco, e io glielo lascerò fare…
Ho capito che la diffidenza è frutto delle nostre paure, e la fiducia negli altri passa per il nostro intimo.Lo spazio che occupo si fonde con l’altro e non mi turba. Anzi, ho scoperto danzando con Azzurra e il director, che si può entrare in simbiosi e non intralciarsi. Sensazione bellissima che ha liberato in me un’energia imprevista, che mi ha permesso di volteggiare nello spazio come una farfalla.
Forse la crisalide comincia a trasformarsi?...
Il coraggio di aprire a chi bussa alla mia porta, caro director…
eri molto bella mentre danzavi e mi hai comunicato una sensazione di grazia e di femminilità . Grazie ancora
RispondiEliminaStupefacente, splendidamente e "misteriosamente" sconosciuta per certi versi. Quando mostrerai gli splendidi colori delle tue ali, dolce ed unica compagna della mia vita? Un sensuale abbraccio. Nero
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