E' giunto il momento per la terza parte del discorso sull'Empatia. Seminate e sparse nel blog, vi sono le altre due parti. Ora ci solleviamo da terra, dalla filogenesi, superiamo perfino l'ontogenesi ed approdiamo all'aspetto della comunicazione nel sentimento di empatia. Come si comunica, come si esprime, quando nasce, tra chi?
Ed allora basta dare uno sguardo a questo semplice e fluido video per rispondere che: l'empatia non ha bisogno di domande, ma sa leggerle. Buona lettura! director
P.S.
Lo sapevo che gli uomini in black, prima o poi, sarebbero comunque tornati!!
Vorrei poter dire a fine giornata, di non aver abbassato lo sguardo,spento il sorriso, nascosta la mano. Beatrice
RispondiEliminaSorprendente la capacità di rovinarsi la vita per un retropensiero che ci incalza ad ogni sollecitazione esterna, rendendoci vittime inconsapevoli di altre vittime, in un circolo vizioso di sofferenza alimentata dalla nostra paura. Istruttivo. Nero
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