L'Atelier LiberaMente è uno spazio aperto, nella misura in cui va consolidando il suo pensiero e la sua pratica. Un blog permetterà di estendere l'area comunicativa, un "drama" allargato delle idee e delle competenze. Director, E. Gioacchini







mercoledì 28 settembre 2011

CORSO DI DRAMMATERAPIA, 5 OTTOBRE 2011


Il Creative Drama & In.Out Theatre avvia il 5 ottobre il primo modulo (corso base trimestrale, ottobre-dicembre) dell'Atelier di Drammaterapia per le Risorse (Atelier LiberaMente) diretto da E. Gioacchini. Si articola in due incontri mesili serali di tre ore (mercoledì) ed un laboratorio (un venerdì).
L’Atelier nasce come un laboratorio di alfabetizzazione teatrale, volto allo studio ed alla sperimentazione delle tecniche di base della recitazione.
La metodologia si riferisce all’utilizzo della drammaterapia come metodo che permette ai partecipanti l’espressione creativa del proprio “processo artistico”, attraverso una vasta gamma di strumenti quali la recitazione, la musica, il gioco, la tecnica del mimo, il movimento, la danza, lo storytelling, l’hypnodrama.
Non sono richieste abilità specifiche. Sede, VideoAmbiente, Via Ostiense 193d (Basilica di S. Paolo)
Per maggiori informazioni: info.atelier@dramatherapy.it, cell. 393403448785


Le tecniche e gli esercizi di base hanno per oggetto:


 il movimento (elasticità corporea, attivazione di parti corporee trascurate, studio del ritmo, del tono,
    sfasature, contrasti);
 la sensazione (rilassamento, esplorazione e percezione sensoriale immedesimazione, osservazione,
    descrizione e creazione di suoni e immagini);
 la mimica (mimica facciale e corporea, micro e macro movimenti, il gesto espressivo, intensità, plasticità,
    posa, naturalezza, immobilità);
 la fonetica (dizione, uso della voce, volumi, ritmi, toni, pause);
 l’imitazione (ricostruzione dei segni caratteriali, linguaggio e tempi, naturalismo e stilizzazione);
 l’improvvisazione (temi, situazioni, stati d’animo, racconti orali); la drammatizzazione (la creazione di un
testo in un’improvvisazione, la scelta dei segni e dei contenuti, il “messaggio”);
 interpretazione (interrelazione tra segni visivi e uditivi, correlazione con gli altri, senso scenico, agibilità
   dello spazio teatrale, presenza);
 training auto-ipnosi (propedeutico all’hypnodrama).


Esercizi di psico-tecnica


• Autoanalisi e analisi del testo e del Personaggio
• Allenamento della memoria e dell’attenzione (concentrazione)
• Rilassamento e gestione della tensione
• Improvvisazione guidata verbale e non verbale
• Utilizzazione degli impulsi emotivi (risata, pianto, rabbia)
• Memoria emotiva
• Centralità corporea
• Coordinamento motorio
• Comunicazione non verbale
• Presenza scenica, interiorizzazione ed esteriorizzazione espressiva
• Trucco e Maschera Teatrale

Nessun commento:

Posta un commento